- n. 1 - Gennaio/Febbraio 2015
- Formazione professionale
L'attività della Scuola di Formazione per la Funeraria
Tante proposte e tutte di assoluto livello
Riprende, con l’inizio del nuovo anno, l’attività della
Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria che nei prossimi mesi, oltre al modulo specialistico sulla tanatoestetica, metterà in atto diversi progetti di sicuro interesse per chi voglia dare alla propria attività una impronta innovativa e moderna. Sulla
Formazione Obbligatoria in Piemonte, promossa in collaborazione con
ANFA (Agenzia Nazionale per la Formazione Avanzata) troverete notizia nelle pagine a seguire; ma altri programmi saranno avviati a breve per ampliare una offerta che intende valorizzare il lavoro di tutte le categorie interessate e proporre nuovi sbocchi professionali.
Il format “Nuovi Sguardi – la figura professionale del cerimoniere” verrà sviluppato secondo una nuova formula, più snella e più dinamica, in cui, oltre ad una breve parte teorica dove verranno approfonditi gli aspetti psicologici e comportamentali del lutto, sarà data grande attenzione ad una sperimentazione attiva che aiuti a meglio rapportarsi con i dolenti e a identificare spazi, tempi e modalità utili a “costruire” una cerimonia davvero unica ed equilibrata.
Un progetto inedito saranno le Giornate di approfondimento sulla Casa Funeraria in cui, attraverso le esperienze dirette di importanti operatori italiani e di autorevoli consulenti sui diversi aspetti progettuali, realizzativi e gestionali, sarà fornito ai partecipanti un quadro esaustivo e completo su quello che rappresenta certamente il futuro della funeraria italiana.
Il corso sarà propedeutico ad una ulteriore esperienza formativa proposta da EFI – Eccellenza Funeraria Italiana che intende promuovere un Master strutturato, della durata di un intero anno accademico, sulla figura professionale del moderno imprenditore funerario.
Più di 300 operatori già formati hanno decretato il successo della formazione specialistica sulla tanatoestetica. Affidato ad un prestigioso docente, il Prof. Javier Eduardo Chavez Inzunza, il corso “Nuovi Gesti - la figura professionale del Tanatoprattore” si svolge con cadenza mensile presso Terracielo Funeral Home, la struttura modenese che, per l’ottima dotazione tecnologica e per la perfetta organizzazione degli spazi tecnici, rappresenta la sede ideale per erogare una formazione di elevatissimo livello. Chavez Inzunza è un noto tanatoprattore spagnolo: socio fondatore della International Academy of Thanatotechnologicial Studies (ente riconosciuto da Fiat-Ifta e da Iats), ha conseguito le proprie specializzazioni in Spagna (Universidad de Salamanca – Universidad Rey Juan Carlos) e in Francia (Institut Français de Thanatopraxie). Supportato dall’efficacia di attrezzature e di prodotti messi a disposizione da Ceabis, fornisce ai partecipanti strumenti idonei a rispondere adeguatamente alle richieste delle famiglie consentendo loro di mettere subito in atto le nozioni teoriche e le tecniche operative apprese e dando così concretezza immediata ad una qualificazione professionale di grandissimo valore pratico ed etico. I metodi proposti e sperimentati sul campo rispondono a tre obiettivi primari (la disinfezione, la conservazione e il ripristino) per preservare, in condizioni di massima sicurezza, l’aspetto della salma per il periodo necessario al commiato curandone una presentazione estetica in grado di eliminare anche le deturpazioni create da traumi o da ferite. Prossime date dal 23 al 27 marzo 2015.
Previsti a breve anche un approfondimento di tre giorni dedicato al make-up funerario, in cui coloro che hanno frequentato con profitto il modulo di primo livello potranno cimentarsi in ulteriori sperimentazioni pratiche, e un format specificatamente orientato al personale sanitario che opera all’interno delle camere mortuarie ospedaliere. Sono sotto gli occhi di tutti i limiti che sovente, in diverse zone d’Italia, emergono nella preparazione delle salme in ambito delle case di cura e di riposo, non per incapacità o per cattiva volontà del personale preposto, ma per limiti formativi legati ad una insufficiente preparazione teorica e pratica: obiettivo del corso è quindi quello di fornire conoscenze ed esperienze legate alle tecniche più innovative e ai materiali più idonei per ottenere risultati che, non è un luogo comune, aiutano a presentare meglio il defunto consentendo alle famiglie un distacco più “dolce” che si ripercuoterà favorevolmente anche nella successiva elaborazione del lutto.
Tanti altri appuntamenti vi saranno proposti: verranno avviati
nuovi percorsi incentrati sulla qualità dei servizi funebri, sulla sicurezza, l’ambiente e il marketing per le imprese. E sarà dato il via anche ai
Laboratori della mente e alle
Giornate di Formazione Specialistica. Sul sito internet della Scuola,
www.formazionefuneraria.it, troverete costantemente aggiornati il calendario e i programmi di tutte le iniziative.
Raffaella Segantin