Emula della popolare trasmissione televisiva che si è conquistata una meritata fama nell'ambito del calcio professionistico, Tanexpo ha esordito nel mondo dei motori "portando" alla vittoria in due prove del Ferrari Challenge il giovane pilota bolognese Raffaele De Simone.
Il marchio Tanexpo era già conosciuto da molti, a Valencia, essendo la manifestazione da sempre protagonista della rassegna funeraria spagnola, Funermostra, nella quale ha autorevolmente rappresentato, lì come ovunque nel mondo, non solo se stessa ma, più generalmente, il prodotto italiano di qualità.
Si trattava, però, di una conoscenza circoscritta agli addetti ai lavori. Oggi, invece, Tanexpo è improvvisamente diventata popolare grazie alle brillanti performance di Raffaele De Simone che ha fortemente voluto quel logo sulla sua vettura e che, nel primo week end di giugno, ha vinto entrambe le gare del Ferrari Challenge disputate sul circuito della città spagnola.
Il Ferrari Challenge è un campionato monomarca che la Casa di Maranello organizza ormai da quattordici anni in diverse aree geografiche (Italia - Europa - Usa - Giappone) per permettere, così, ai propri "clienti" più sportivi di cimentarsi su pista. Protagoniste sono le vetture attualmente in produzione in versione stradale (quest'anno la F360 Modena e la F430, in gara insieme ma con classifiche separate), preparate per la "pista" (Challenge, appunto) dalla casa madre e gestite tramite i reparti corse dei diversi concessionari Ferrari.
In ogni tappa più di quaranta macchine prendono parte a due gare di 50 minuti ciascuna con classifica indipendente. Fra il ventinovesimo e il ventunesimo minuto (in un conto alla rovescia che parte da 50') è obbligatorio fare un pit-stop di 60" nel corso del quale non è possibile fare alcuna regolazione di tipo tecnico se non il cambio pilota per chi corre in coppia; eventuali modifiche alla vettura sono consentite una volta superati i 60", ma in questo caso, ovviamente, si perde ulteriore tempo. Nel corso del week end si disputano prove libere, prove ufficiali 1, prove ufficiali 2, gara 1, gara 2. La griglia di ciascuna gara è determinata dalle rispettive qualifiche. La messa a punto è limitata a molle, ammortizzatori, altezza da terra, barre anti-rollio e angoli di assetto perché, per garantire uniformità di prestazioni, motori, cambi e centraline sono "piombati", cioè standard per tutti e non modificabili, oltre che controllati in sede di verifiche sportive.
Tutti gli appuntamenti sono una autentica festa per il mondo Ferrari e richiamano sul circuito appassionati e tifosi di Formula Uno visto che, nelle diverse pause del programma agonistico, si esibiscono le F1 del passato e, spesso, anche le monoposto del mondiale in corso. Tutte, naturalmente, rigorosamente Ferrari!
De Simone intende ripetersi, in coppia con Tanexpo, nei prossimi appuntamenti internazionali di Spa Francorchamps, Paul Ricard e Nuerburgring. Saranno però le finali di Monza, a fine ottobre, a dirci se Tanexpo avrà dimostrato di saper tener fede, oltre che alla propria storia ed ai propri tradizionali contenuti, anche a questa nuova e meritata qualifica di "imbattibile porta fortuna"!