la Nuova Guida ai Servizi Funebri del Comune di Milano
La simpatica immagine di un gattino nero avvinghiato ad un corno rosso e un titolo che vuole anticipare l'atteggiamento tipico dalla maggior parte delle persone quando si parla di servizi funebri, di cimiteri e di caro estinto: "Superstiziosi sì - Sprovveduti no!". È con questo messaggio che il Comune di Milano vuole invitare i cittadini ad aprire e a consultare la nuova guida, presentata nei giorni scorsi, che offre informazioni utili sui servizi offerti, fra i quali funerali, affidamento e dispersione delle ceneri.
"Parlare di servizi funebri e di tutto ciò che è legato al momento della morte - ha spiegato l'assessore ai Servizi Funebri e Cimiteriali Giulio Gallera - suscita da sempre nella gente una comune e dichiarata riluttanza. Tuttavia conoscere cosa si deve fare in caso di lutto, non solo è utile ai fini del disbrigo di alcune pratiche, ma è fondamentale per poter accedere a servizi meno costosi ed evitare errori irreparabili, in un settore particolarmente delicato. Per questo abbiamo deciso di realizzare una guida chiara e completa, che i cittadini riceveranno direttamente a casa, scegliendo una copertina che fosse simpatica e sdrammatizzante e che, anticipando il pensiero di molti, sottolineasse l'importanza di essere informati".
La guida, di trenta pagine, insieme alle informazioni di base su indirizzi, numeri di telefono, e-mail e orari di apertura degli otto cimiteri cittadini, del Civico Obitorio, del Sacrario dei Caduti e della Cripta di Gorla, illustra i servizi funebri, veri e propri, offerti dal Comune di Milano: funerali, cremazioni, trasporti funebri e servizi convenzionati.
Il volumetto spiega anche nel dettaglio le disposizioni in tema di cremazione e di affidamento e dispersione delle ceneri, gli ultimi due autorizzati di recente dopo l'entrata in vigore del regolamento regionale, specificando la documentazione necessaria che i familiari devono presentare. Se si vuole essere cremati è necessario esprimere tale volontà con testamento o con iscrizione ad una Socrem. In assenza di ciò la volontà può essere dichiarata da una autocertificazione dei parenti più prossimi di pari grado, con il rischio però che, in mancanza della maggioranza dei consensi, non sia data autorizzazione e che il desiderio del defunto sia quindi disatteso. Per l'affidamento delle ceneri valgono le stesse disposizioni, mentre nel caso della dispersione risultano validi solo il testamento o la certificazione del presidente di una Socrem.
Altre informazioni utili e molto richieste riguardano la concessione di colombari e tombe di famiglia, la concessione e il rinnovo di cellette ossario e cinerario, le esumazioni. Le cellette ossario e i colombari non sono perpetui, ma le loro concessioni scadono rispettivamente dopo 30 e 40 anni; se non si procede al rinnovo entro i termini e non si presta attenzione agli avvisi, si rischia la collocazione in ossario comune dei resti dei defunti.
Nella presentazione, che riassume quanto fatto dal 2001 ad oggi, sono invece illustrate le innovazioni che hanno caratterizzato - in termini di sicurezza dei cimiteri (introduzione delle colonnine sos), di servizi ai cittadini (introduzione dei totem informatici per la localizzazione dei defunti, servizio bus navetta al cimitero di Bruzzano, rateizzazione del canone di concessione delle cellette ossario e cinerario), di attenzione verso familiari e defunti (sistema meccanizzato di inumazione, eliminazione dei tempi di attesa per le cremazioni) - l'azione dell'Assessorato. Ad esse si aggiungono la realizzazione del Tempio Civile al cimitero di Bruzzano - dove è possibile svolgere una commemorazione in tutto equiparabile al funerale in Chiesa - e del Giardino del Ricordo per la dispersione delle ceneri al cimitero di Lambrate, la valorizzazione del Monumentale come "museo a cielo aperto" di Milano.