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ad aprile la nuova edizione di OPORTO,
la città dei contrasti, ospiterà nuovamente

IL SALONE FUNERARIO PORTOGHESE

Seimila metri quadrati di area espositiva e circa cento aziende espositrici: questa è l'aspettativa degli organizzatori di Expofuner, il 4° Salone Internazionale dell'Arte Funeraria, che prenderà il via a Oporto (chiamata semplicemente Porto dai portoghesi) nell'aprile 2003. Nell'edizione del 2001 la manifestazione portoghese aveva coperto quattromila metri quadrati ospitando 59 espositori.

Per quanto piccola, Expofuner sta dimostrando di crescere ad ogni edizione, conquistandosi apprezzamento e stima da parte di tutti gli operatori del settore e della stampa specializzata. Le aziende italiane aderenti al consorzio Tanexport, infatti, hanno deciso di partecipare al salone con uno stand di circa 100 metri quadrati. Sarà presente anche Tanexpo che allestirà il suo stand all'interno dell'area riservata allo I.A.F.E., l'Associazione Internazionale degli Organizzatori di Esposizioni Funerarie.

Expofuner, inoltre, ospiterà aziende provenienti da Bolivia, Brasile, Colombia, Francia e Spagna. Un comunicato ufficiale informa che i prodotti più interessanti per il mercato portoghese sono cofani e articoli funerari, compresi fotoceramiche (14%), urne (14%), auto funebri (12%) e marmi (8%). Ma saranno in esposizione anche articoli di tutti gli altri settori merceologici del comparto funebre, dai prodotti sanitari ai frigoriferi per salme, dagli accessori all'arte in bronzo. Non mancheranno anche alcuni articoli religiosi e ornamenti floreali. Una indagine condotta sull'edizione del 2001 ha riconfermato l'importanza commerciale di questa piccola, ma interessante manifestazione fieristica: il 23% delle visite presso gli stand, infatti, si sono concluse con la realizzazione di buoni d'ordine, mentre ben il 70% dei contatti ha portato alla conclusione di affari in tempi immediatamente successivi.

Il Portogallo oggi è una nazione moderna, con una economia in via di sviluppo e una stabilità sociale e politica che rende molto interessanti le sue potenzialità di mercato. La forza lavoro ha una buona formazione di base ed è altamente competitiva da un punto di vista economico. Inoltre, la sua posizione geografica consente un rapido accesso ai mercati europei, nonché dell'America settentrionale del versante atlantico, del Sud America e dell'Africa. Il clima temperato e la natura particolarmente rigogliosa donano al paese un fascino particolare.

Chi è stato ad Oporto in occasione delle passate edizioni di Expofuner, sa che oltre ad essere un importante centro industriale, la seconda città del Portogallo offre ai suoi visitatori un centro storico ricco di arte e storia, con monumenti dal design unico, palazzi barocchi abbelliti da dettagli, ornamenti e rifiniture adatte ad accontentare il gusto della borghesia del luogo, ma anche vicoli suggestivi arroccati sulle sponde del fiume Douro. Il fascino di Oporto sta nei suoi contrasti: borghese e cosmopolita, legata alla tradizione ma proiettata nel futuro, attraversata dal fiume ma anche rivolta all'oceano Atlantico. Qui è nato il Portogallo e da qui ha attinto il suo nome.

Una visita in Portogallo non può trascurare la gastronomia, che integra e assorbe influenze straniere senza però allontanarsi dalle ricette tradizionali. Un buon pasto "vecchia maniera" ad Oporto inizia inevitabilmente con una zuppa. La più famosa, diventata ormai parte dell'eredità culturale, è il "caldo verde", a base di cavolo e patate con una fetta di salame affumicato, il "chouriço". Come seconda portata è naturalmente protagonista il pesce, soprattutto le sardine e il baccalà che viene cucinato in moltissimi modi. Altri tre secondi piatti tradizionali sono la trippa (spesso cotta con molti altri ingredienti saporiti, come salumi, prosciutto affumicato, fagioli e riso), il "cozido" (carne cotta con verdure e servita con riso) e la "vitela ensopada" (vitello stufato con patate).

Tra i molti dessert sono da assaggiare quelli tipici della zona di Oporto: la "creme queimado" (una sorta di crema inglese tostata) e il famoso "arroz doce" (budino di riso). Il pane più caratteristico è il "broa de milho" con farina di mais. Per quanto riguarda il vino si potrebbe scrivere un trattato, ma ci limitiamo a ricordarvi di assaggiare il celeberrimo porto: lungo le sponde del fiume Douro sono molte le tipiche cantine che producono lo squisito vino liquoroso ed è possibile anche visitarne qualcuna e assaggiare le diverse qualità di questo "nettare degli dei".

Buon viaggio dunque e arrivederci a Expofuner!
 
Gabriella Ruffini

SCHEDA INFORMATIVA DEL SALONE FIERISTICO

Nome manifestazione:
EXPOFUNER

Luogo di svolgimento:
Exponor - Oporto International Fair
4450 Leça da Palmeira - Portogallo
Sito internet: www.exponor.pt

Data:
11 - 12 - 13 aprile 2003

Organizzazione:
ECOREX FEIRAS
Rua 31 de Janeiro n° 10
Vale de Milhaços
2855-401 Corroios - Portogallo
Tel. 00351 21 2548200
Fax 00351 21 2548209
E-mail: info@ecorex.pt
Sito internet: www.ecorex.pt

Agenzia viaggi ufficiale:
GEOTUR
Avenida da Boavista n° 675
4100-127 Oporto
Portogallo
Tel. 00351 22 6059500
Fax 00351 22 6059501
E-mail: isentieiro@geotur.pt
Persona incaricata: Signora Ilda Sentieiro

Orario:
10.00 - 17.00

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