- n. 5 - Maggio 2009
- Fiere
Koinè 2009
In Romagna una moderna opera d'arte
È stata consegnata nei giorni scorsi la splendida vetrata artistica oggetto del concorso riservato a tutti i visitatori della tredicesima edizione di Koinè. Il prestigioso premio fa oggi bella mostra di sé nella parrocchia di Sant’Alberto, in provincia di Ravenna, dove un emozionato Don Mario Di Massimo ha accolto il Presidente della Benedetti, Oscar Rossi, che ha voluto testimoniargli personalmente il proprio compiacimento per averlo visto favorito dallo sguardo benevolo della dea bendata.
Koinè è stata per Benedetti l’esordio in una manifestazione espressamente dedicata al settore liturgico. Ed è stato un esordio felicissimo, coronato dallo strepitoso successo ottenuto dal Progetto Argeo, una soluzione innovativa per la custodia delle ceneri dei defunti in ambienti ecclesiastici: opere d’arte uniche per le facciate, realizzate con vetrate classiche o artistiche e con mosaici, e finiture marmoree nei rivestimenti esterni impreziosiscono un prodotto di grande pregio, concepito per testimoniare il massimo rispetto per il valore delle ceneri custodite e per la sacralità del luogo di conservazione.
L’edizione del ventennale sarà certamente da ricordare: 12mila visitatori provenienti dai cinque continenti, 350 espositori, 22mila metri quadri di prodotti, di servizi e di innovazioni che caratterizzeranno la chiesa del terzo millennio. Il bilancio di Koinè va però ben oltre i numeri: i convegni promossi dalla Conferenza Episcopale Italiana, il pregio delle mostre retrospettive e di design, il successo del bookshop “Edizioni Messaggero”, il pubblico altamente qualificato e la risposta dei media confermano il feedback più che positivo della “gente di Koinè” che ha animato i quattro giorni di rassegna fieristica nei padiglioni e in città. Da ricordare anche bella vittoria dei “fornitori della chiesa” contro la nazionale dei sacerdoti e l’équipe dei frati di Sant’Antonio in occasione del triangolare di calcio “Vicenza regala un sorriso”, iniziativa a favore del Fondo Straordinario Diocesano di Solidarietà.