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La quinta edizione de “Il rumore del lutto”

La ritualità

Sarà dedicata alla ritualità la quinta edizione della manifestazione “Il rumore del lutto”, in programma a Parma dal 31 ottobre al 3 novembre 2011. Unica rassegna culturale in Italia a indagare un tema così complesso, delicato e, nelle società occidentali, ancora tabù come quello della morte. L’iniziativa è nata nella città emiliana nel 2007 da una idea di Maria Angela Gelati, storica contemporaneista e studiosa di tanatologia, e di Marco Pipitone, dj, giornalista musicale e fotografo. Anche quest’anno la manifestazione proporrà, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma e con il contributo di Ade Servizi srl, una modalità alternativa per vivere i giorni che il calendario cristiano dedica alla memoria dei defunti. Le quattro giornate offriranno la possibilità di una riflessione fuori dai confini del cimitero, nella “città dei vivi”, e una grande opportunità: quella di educare culturalmente alla morte e, dunque, alla vita attraverso il colloquio interdisciplinare e trasversale fra differenti ambiti.
La commemorazione dei defunti è oggi una festività marginalizzata che soprattutto i giovani, impegnati ad esorcizzare la morte nella festa di Halloween, tendono a non riconoscere; e l’evento luttuoso non è più “sostenuto” da quelle espressioni rituali tradizionali che, un tempo, permettevano alle famiglie e alle comunità di condividerlo, interrompendo quasi lo stato di sofferenza. Se in passato l’orientamento generale nei confronti della morte era demandato all’istituzione religiosa, oggi la società, sempre più plurale dal punto di vista etnico, culturale e confessionale, sta cercando di affrontare questo evento ineluttabile e destabilizzante attraverso nuove forme di ritualità per il cordoglio. E proprio per parlare della dimensione del rito, sia spirituale che laica, di cui l’essere umano continua ad avere bisogno per sentirsi meno solo di fronte al vuoto di una perdita, la ritualità è l’argomento dell’edizione 2011 de “Il rumore del lutto”.
La nostra cultura - affermano gli ideatori e curatori della rassegna, Maria Angela Gelati e Marco Pipitone - è secolarizzata, specialmente nelle grandi città, ma non è antiritualista: quando gli individui abbandonano i grandi riti collettivi perché non riescono più a riconoscersi in essi per differenti visioni del mondo, tendono a inventare altre forme di ritualità per esprimere contenuti che sono cambiati, sì, ma che rispondono sempre al bisogno di uno spazio, di un tempo e di un linguaggio rituali per la condivisione del dolore”.
Saranno proposti molti elementi di riflessione: da una mostra sulle architetture del commiato a un incontro sull’elaborazione del morire; da due spettacoli teatrali sulla ritualità inconscia con cui si occulta o si affronta una perdita a letture che favoriscono un pieno ricordo del defunto; dal rito della morte nel Medioevo alla delicatezza di un film che insegna come prepararsi alla dipartita, punto d’arrivo, ma soprattutto di partenza. Ogni evento in programma, a parte i due appuntamenti teatrali, è ad ingresso gratuito.
 
Martina Mandrioli
IL PROGRAMMA

Lunedì 31 ottobre 2011
Galleria Sud del Cimitero Monumentale della Villetta (viale Villetta 31)
         Ore 11.00 - Il rumore del lutto 2011: la ritualità
          Presentazione dell’iniziativa a cura dei curatori Maria Angela Gelati e Marco Pipitone.
         Ore 11.15 - Cinque minuti. Il mattino ha l’oro in bocca
          Breve reading con l’attore teatrale Marco Musso.
Ex oratorio di San Quirino (borgo Gian Domenico Romagnoli 1/a)
         Ore 16.30 - Architetture del Commiato. Tipi e figure per i nuovi luoghi dell’addio
          Inaugurazione della mostra, a cura di Luca Boccacci, presso la sede del Parma Urban Center, che rimarrà visitabile fino al 15 novembre 2011.
          A seguire, una tavola rotonda interdisciplinare sul tema.

Martedì 1 novembre
Sala del commiato, Tempio crematorio di Parma (presso Cimitero di Valera, Strada Valera di Sotto 5/a)
         Ore 11.00 - Letture per un ricordo
          Reading con gli attori teatrali Adriano Engelbrecht e Loredana Scianna.
Teatro del Cerchio (via Pini 16/a)
         Ore 17.00 - Jojo & Molly
          Spettacolo teatrale per bambini con Mario Aroldi e Martina Vissani e con la regia di Mario Mascitelli.
Teatro del Tempo (Borgo Pietro Cocconi 1)
         Ore 21.00 - Ventiquattro dicembre. Un monologo
          Spettacolo teatrale scritto e interpretato da Franca Tragni, con adattamento drammaturgico e regia di Carlo Ferrari.

Mercoledì 2 novembre
 Pinacoteca Stuard (Borgo del Parmigianino 2)
         Ore 16.30 - Dopo la notizia peggiore. Elaborazione del morire nella relazione
          Incontro con Ines Testoni, direttrice del Master in Death Studies and The End of Life dell’Università degli Studi di Padova.
 
Giovedì 3 novembre
Oratorio Novo, Biblioteca Civica (vicolo Santa Maria 5)
         Ore 16.30 - Il rito della morte nel Medioevo attraverso le testimonianze iconografiche
          Incontro con Mariapia Branchi, ricercatrice presso il Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università degli Studi di Parma.
Cinema D’Azeglio d’Essai (strada Massimo D’Azeglio 33)
         Ore 21.00 - Departures
          Proiezione del film di di Yojiro Takita con Masahiro Motoki, Ryoko Hirosue, Tsutomu Yamazaki, Kazuko Yoshiyuki (Giappone, 2008, 130’).

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