Il giovane imprenditore vicentino ci racconta emozioni
e sentimenti del Paese natale di Karol Wojtyla.Manuel Pilla conosce bene la Polonia. Da più di un anno infatti è operativa, nei dintorni di Varsavia, la PILLA POLSKA, una società commerciale creata appositamente per il mercato dell'Europa dell'Est e basata sugli stessi principi che contraddistinguono, in Italia, la casa madre: qualità di prodotto e qualità di servizio.
"Ho potuto constatare direttamente ciò che giornali e televisione ci hanno raccontato su come il Paese ha trascorso questo periodo. Ansia, preoccupazione, speranza, dolore, sofferenza, preghiera: tutto qui è stato vissuto in maniera totale da una intera nazione, tutti si sono identificati in quel loro illustre connazionale capace, capo famiglia e condottiero, di condurli per mano in una irripetibile rivoluzione storica e morale".
"È un popolo forte, quello polacco, temprato dalle vicende della sua stessa storia. Nessun dramma ostentato, nessuna tragica esibizione, piuttosto la voglia di parlare ancora e di sorridere ricordando l'uomo del proprio destino. Eppure, in tutti questi giorni, abbiamo avuto problemi di contatto con i dipendenti della PILLA POLSKA e in particolare con l'interprete italiana: non riesce a concludere un discorso senza mettersi a piangere!".
Inutile aggiungere che da tutto il mondo PILLA è inondata di richieste per gli oggetti che riproducono l'immagine di Papa Giovanni Paolo II. Oggetti che da poco tempo sono stati inseriti nel catalogo generale. Oggetti che, oltre a testimoniare l'affetto per il Pontefice, rappresenteranno per tutti noi un piccolo ricordo di un Grande Uomo.