Gem Soluzioni Ambientali
Qualità ed innovazione al servizio della cremazione
L'Italia si differenzia da altri Paesi europei per l'esigenza di cremare oltre chi sceglie, alla propria morte, questa forma alternativa alla sepoltura, anche cofani con rivestimento in zinco o resti mortali derivanti da esumazioni e da estumulazioni: la cremazione di tali cofani comporta problematiche tecniche (ad esempio, residui di terra e pietre) che non tutte le tecnologie sono in grado di affrontare. GEM ha sviluppato nel corso degli anni una camera di cremazione in grado di trattare tali cofani senza alcun problema operativo. Infatti la camera di cremazione GEM, a differenza dei tradizionali forni di produzione estera proposti sul mercato italiano, è provvista di un sistema di scarico e di raccolta separata per i residui di zinco e/o terrosi che, in tal modo, non interferiscono con le ceneri di cremazione che rimangono così pulite e non contaminate.
Inoltre GEM ha dato particolare risalto alla tecnologia di depurazione e trattamento dei fumi per minimizzare l'impatto ambientale derivante dagli impianti di cremazione e per renderli, di fatto, perfettamente integrabili nelle moderne realtà urbane.
La tipologia del nuovo filtro sviluppato è del tipo catalitico e presenta molti vantaggi operativi:
• temperatura di utilizzo fino a 400°C con eliminazione dei pericoli di incendio presenti nei tradizionali filtri a tessuto;
• durata elevata fino a 6/8 anni senza necessità di sostituzione delle maniche;
• elevata resistenza all'usura ed alla corrosione;
• azione combinata nei confronti di più inquinanti con efficienza di abbattimento del 99,9% nei confronti delle diossine e delle sostanze organiche volatili, del 98% nei confronti degli ossidi di azoto, del 99,9% nei confronti delle polveri e dei composti acidi (HCl, HF, SO2).
Dal 1982 GEM progetta e produce impianti di termoutilizzo dei rifiuti e dei residui di lavorazione dei quali cura direttamente anche la vendita e la manutenzione. Completano l'offerta GEM, la cui esperienza si è sviluppata attraverso centinaia di installazioni realizzate con successo in Italia ed all'estero, i recuperatori di calore, gli impianti di cogenerazione per il recupero energetico, gli impianti a secco e ad umido per la depurazione dei fumi di combustione e gli impianti di cremazione salme. La collaborazione con le Università di Udine e di Trieste colloca l'Azienda all'avanguardia nel trattamento termico dei rifiuti finalizzato al recupero energetico. Il comparto tecnico è qualificato ed in grado di gestire tutte le principali fasi operative, dagli studi di fattibilità alla costruzione, dalla installazione al collaudo, fino alla gestione e all'assistenza post vendita. GEM realizza direttamente i propri impianti garantendo in tal modo la massima affidabilità di funzionamento, anche in virtù delle procedure di controllo adottate.
Due i modelli proposti per la cremazione salme: l'impianto CRM/5 del tipo "single end", adatto per piccole e medie realtà urbane; l'impianto CRM/6 del tipo "double end", adatto per l'uso intensivo e continuativo delle realtà più grandi. Dotati di camera secondaria gli impianti GEM CRM rispondono appieno ai requisiti imposti dalle più recenti normative nazionali ed europee e sono provvisti di un impianto di depurazione fumi del tipo a secco che assicura emissioni in atmosfera conformi con le più restrittive normative europee. L'offerta è completata da tutte le apparecchiature complementari necessarie all'ottimale funzionamento di una moderna struttura di cremazione quali il sistema automatico di caricamento feretri ed il sistema di polverizzazione delle ceneri. L'esperienza specifica acquisita da GEM e l'ottimizzazione delle tecnologie adottate garantiscono il massimo rispetto per l'uomo e per l'ambiente e rendono tutti gli impianti perfettamente integrabili nelle moderne realtà urbane.
Le soluzioni tecnologiche GEM sono presenti in Italia nelle aree crematorie dei cimiteri di Aosta, Bologna, Bolzano, Brescia, Busto Arsizio, Como, Ferrara, Genova, Marghera (VE), Milano, Padova, Pavia, Sassari, Spinea (VE), Torino, Udine.
