- n. 9 - Settembre 2010
- Oltren@vigando
My WebWill, ovvero il web dopo di noi
Gli interrogativi sulle modalità di gestione di tutto ciò che oggi su Internet, a diverso titolo, ci appartiene, sta appassionando molti assidui frequentatori della rete. Conti correnti online, blog, siti web, pagine personali sui social network... cosa desideriamo avvenga di questi spazi che, seppur virtuali, sono nostre proprietà con un ruolo spesso fortemente connesso alla nostra vita reale e relazionale? Quando non ci saremo più cosa accadrà? Meglio pensare per tempo al futuro e decidere se, per esempio, vogliamo lasciare in eredità e a chi le nostre password.
Due ragazze svedesi,
Elin Tybring e
Lisa Granberg, hanno studiato attentamente queste problematiche ed hanno messo a punto la loro risposta creando un servizio, naturalmente disponibile sul Web, che offre
soluzioni personalizzate per la
gestione postuma di tutto ciò che da vivi utilizziamo in Internet accedendovi tramite una password. Sul sito
www.MyWebWill.com è possibile registrarsi e scegliere fra diverse tipologie di servizi. La più semplice prevede la
disattivazione di tutti gli account, altrimenti, a pagamento, è possibile fornire una serie di
direttive che verranno attivate dopo la dipartita dell’interessato: inviare messaggi agli amici, ma anche, questione ben più seria,
investire persone fidate della titolarità necessaria a gestire spazi personali e riservatissimi.
Il sito di My Webwill si caratterizza per la sua grafica scarna ed essenziale e sulla homepage campeggia un sottotitolo lapidario ed eloquente: “Your life online after death” (la vostra vita online dopo la morte). Sempre nell’homepage, un breve testo spiega che “My Webwill allows you to make decisions about your online life after death. You can choose to deactivate, change or transfer your accounts, like Twitter, Facebook or your blog. At the time of your death we perform your wishes” (My Webwill vi consente di decidere della vostra vita online dopo la morte. Potete scegliere di disattivare, cambiare o trasferire i vostri account, come Twitter o Facebook, e i vostri Blog. Quando morirete noi realizzeremo le vostre volontà).
Nella pagina dedicata alla mission del sito si legge che poiché oggi ci troviamo a vivere un numero sempre maggiore di vite online, socializziamo attraverso network online, cerchiamo informazioni ed utilizziamo differenti tipologie di servizi per soddisfare le nostre necessità, dovremmo preoccuparci di quale destino, dopo la nostra morte, avranno le nostre foto, i blog, i social network account. My Webwill viene descritto come un servizio serio e sicuro che consente di gestire oggi ogni elemento della nostra vita online in vista della nostra dipartita, offrendo nientemeno che la possibilità di agire dall’aldilà. Niente di impressionante naturalmente, ma in fin dei conti solo una appendice informale al classico testamento depositato dal notaio, una modalità di lascito che nasce come conseguenza delle nuove forme e dei nuovi mezzi con cui oggi costruiamo relazioni interpersonali e, più in generale, conduciamo le nostre vite.
Daniela Argiropulos