- n. 2 - Marzo/Aprile 2016
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Insieme per sempre
“… l’uomo e le sue tombe
e l’estreme sembianze
e le reliquie della terra
e del ciel traveste il tempo”.
(Ugo Foscolo, “I sepolcri”)
La tradizione delle reliquie
L 'usanza delle reliquie è universale: le troviamo in tutte le società fin dall’antichità e sono particolarmente diffuse nelle popolazioni che professano religioni in cui si contempla la venerazione dei resti mortali di una persona scomparsa, che si tratti della salma o di una parte di essa. Il culto religioso delle reliquie, nella nostra tradizione cristiana, è comunemente associato ai santi, quasi a voler stabilire una connessione tra la vita terrena e la dimensione celeste.
Conservare vestigia delle persone amate è una inclinazione naturale dell’essere umano e non si limita solo all’ambito prettamente religioso, ma investe anche la sfera degli affetti privati. La voce
reliquiae (in greco λείψανα) è stata utilizzata nell’antichità, secondo il senso etimologico
(illa quae ex aliqua re relicta sunt), anche per designare le ceneri dei corpi cremati, conferendo a questi resti mortali un valore particolare e altamente simbolico.
La nascita di Reliquia®
Proprio da queste radici storiche prende forma l’idea di
Reliquia®, l’azienda svizzera con sede a Locarno che propone al mercato funerario
preziosi gioielli in cui possono essere contenuti alcuni grammi di ceneri oppure di capelli delle persone scomparse come
ricordo perenne dei propri cari.
Sergio Giudici, designer e socio fondatore di Reliquia con
Maurizio Zaffarano, ci illustra questo progetto decisamente originale e raffinato.
Il concept non è certo nuovo dal momento che la conservazione dei corpi, o di parte di essi, è contestuale alle prime società umane. L’idea è stata semmai quella di aver dato una risposta concreta a questa esigenza creando un contenitore di grande pregio. È nato così l’Anello del Ricordo, un gioiello ideato e brevettato per consentire di portare per sempre con sé una parte tangibile di chi ci ha lasciato. Si tratta di un manufatto di alta oreficeria, per ora declinato in una dozzina di modelli realizzati in oro bianco, giallo o rosa, arricchiti da diamanti o pietre preziose e personalizzabili con dediche o con incisioni. Ogni Reliquia® è accompagnata da un certificato di autenticità che ne attesta il contenuto e la realizzazione. All’interno del gioiello, oltre ai punzoni ed al marchio registrato, viene impresso il numero di serie che ne garantisce l’unicità.
E’ un prodotto che rappresenta una novità assoluta, anche per l’estero, dove è stato presentato con grande successo. Come pensate verrà accolto?
La richiesta del mercato è autentica tanto che nelle proposte di legge Vaccari e Gasparini, allo studio del Parlamento italiano, è stata recepita la possibilità di preservare parte delle ceneri di un defunto. Da un punto di vista pratico la scelta di un gioiello Reliquia® supererebbe anche il discorso dell’affidamento delle ceneri nelle proprie case, con i conseguenti problemi che potrebbero insorgere quanto il custode di quelle ceneri venisse a sua volta a mancare o si trovasse impossibilitato a continuare a tenere l’urna nella propria dimora. Inoltre i nostri gioielli sono concepiti anche per conservare piccole ciocche di capelli, soddisfacendo così i bisogni anche di quelle persone che scelgono di non praticare la cremazione.
Reliquia® è un’azienda costituita solo nel 2015, ma che all’estero ha già riscosso notevole successo grazie alla partecipazione alle principali fiere del settore. Tanexpo sarà l’occasione del debutto in Italia, per far conoscere al mercato nazionale articoli originali e preziosi che certamente troveranno una calorosa accoglienza.
Il nostro è un prodotto di nicchia e nel nostro Paese ci vogliamo proporre ad un pool di agenzie selezionato, oltre che alle Case Funerarie. Offrire ai propri clienti un Anello del Ricordo sarà per le imprese funebri un modo di distinguersi e per le famiglie la possibilità di ricordare con la forma più alta di tributo i propri cari scomparsi.
Raffaella Segantin