- n. 6 - Giugno 2002
- Fiere
FUNERMOSTRA 2002
Assaporato fino in fondo il buon esito di Tanexpo 2002, abbiamo ripreso in mano le valigie e, con l'entusiasmo di sempre, abbiamo ricominciato a frequentare i Saloni Professionali del Funerario e Cimiteriale di tutto il mondo.
Prima di approdare, per la prima volta, a Ekaterinburg, nel cuore della Russia, il calendario ci ha proposto l'ormai tradizionale tappa di Valencia dove, dal sei all'otto giugno, ha avuto luogo la settima edizione di Funermostra,
Salone Internazionale dei Prodotti e dei Servizi Funerari.
Poco meno di ottanta espositori, il 20% dei quali provenienti da diversi Paesi Europei e dagli Stati Uniti, circa 2800 metri quadrati di superficie espositiva occupata, tutti i settori merceologici adeguatamente rappresentati, qualche interessante novità di prodotto, alcune iniziative di contorno, di una delle quali, la costituzione della IAFE, l'
Associazione Internazionale degli Organizzatori di Esposizioni Funerarie, siamo stati promotori e protagonisti.
Abbiamo incontrato
Miguel Escorihuela e Beatriz Colom, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di Funermostra, e con loro abbiamo approfondito alcuni aspetti della manifestazione spagnola che, a nostro avviso, ha ulteriormente consolidato il proprio ruolo di leader fra le diverse Rassegne Funerarie del Paese.
"Valencia si è rivelata la sede ideale per presentare le novità e disegnare le future opportunità di un settore, quello funerario e cimiteriale, che gode oggi di ottima salute", sostiene Miguel Escorihueala.
"La Provincia di Valencia è il principale centro di produzione di cofani, così come lo è per le automobili. E come per le automobili, grande impulso è stato dato all'esportazione verso i Paesi della Comunità Europea, del Centro e del Sud America, dell'Asia. Soprattutto il mercato del Sud America esprime ottime potenzialità e grande interesse.
Altro elemento chiave del nostro successo è l'evoluzione costante, nel Paese, del settore funerario e cimiteriale: ne sono reale testimonianza i numerosi tanatori che stanno sorgendo un po' ovunque, su tutto il territorio, così come i cimiteri privati e i forni crematori. Anche i servizi devono essere al passo con i tempi: la professionalità degli impresari deve essere forgiata in modo da consentire il miglior utilizzo di strumenti fondamentali quali, ad esempio, le moderne tecnologie informatiche o i nuovi materiali e i nuovi modelli per la tanatoprassi e la tanatoestetica. Il tutto in una professione che è soprattutto appannaggio dei giovani, con il 74% degli impresari che ha meno di 44 anni ed il 44% che è di età inferiore ai 34 anni".
"Funermostra si conferma, ancora una volta, come il punto di riferimento per gli operatori del settore, alle cui esigenze professionali risponde con una offerta variegata, ampia e di qualità", interviene Beatriz Colom, Direttore Generale della rassegna.
"Il settore funerario vive un momento di trasformazione, legato indissolubilmente ai mutamenti della società. La multietnicità e la multiconfessionalità delle nostre grandi città richiede oggi servizi sempre più personalizzati e di qualità.
Noi siamo in grado di offrire tutti quegli strumenti, prodotti e servizi, che permettono agli impresari di crescere. Ecco perché ci siamo imposti sul mercato spagnolo, fidelizzando i nostri espositori e visitatori ed acquisendone di nuovi, ed ecco perché ci affacciamo, con le giuste dosi di ambizione, ma con il desiderio di imparare da chi è più esperto di noi, sul mercato internazionale, certi di non sfigurare affatto".
Anche in Spagna il prodotto italiano è stato assoluto protagonista: oltre a Tanexpo e ad Oltre Magazine, che hanno da qui iniziato la propria campagna istituzionale per l'edizione 2004 della rassegna modenese, erano presenti il Consorzio Tanexport con i suoi undici associati (Ceabis, Cobalm, Conference Service, G.F.M. Imbottiture, La Veneta, Pafc, Pilato, RGB International, Stiltecno, Vezzani, Zorsol) e, direttamente o tramite i propri distributori, numerose Aziende del nostro Paese: Bianchin Scale, Ceabis, Idea, Evercolor, Ferrari, Forgione, Lorandi, Olivetti, Oscar Marta, Pavoni Step Automazioni, Scacf, Vezzani.
Gabriella Ruffini