- n. 8 - Settembre 2002
- L’editoriale

Carmelo Pezzino
Cade in questi giorni il primo anniversario di un evento che certamente è rimasto impresso nella nostra mente e nei nostri cuori e che incide pesantemente sulla vita di tutti noi. New York non dimentica e non può dimenticare, tutto il mondo non può rimuovere le immagini di quei giorni che ci hanno caricato di angoscia, le storie coraggiose di eroismo e di sacrificio di uomini e donne che, col tempo, ci sono diventate familiari, la sofferenza che, ancora oggi, è derivata in molte parti del mondo da quei tragici avvenimenti, le ripercussioni che condizionano pesantemente il nostro vissuto quotidiano. Anche noi ci fermiamo a riflettere. Per non dimenticare.
Negli ultimi mesi sembra essere diventata consuetudine, su una autorevole testata organo ufficiale di una Federazione, sottolineare come chi non rappresenta la stessa Federazione sia assolutamente delegittimato ad occuparsi di argomenti inerenti il settore funerario e cimiteriale. Inoltre, questi signori lamentano di essere vittime di "attriti, polemiche ed insulti" per il solo fatto di avere annunciato l'effettuazione di una fiera da loro definita "tradizionale ed usuale" che, a loro dire, "sarà un successo non solo di espositori e visitatori, ma per lo spirito ed il taglio che non è certo quello voluto fino ad oggi da chi organizza esposizioni per tutti altri scopi".
Ebbene, cari amici, cercate, per una volta, di essere coerenti e di attenervi alla verità.
Forse qualche attrito, risalente a rapporti consumatisi nel passato, qualche antica polemica, ma certamente, non è nel nostro stile, alcun insulto. Caso mai qualche dubbio sulle vostre sicurezze di successo legato anche al fatto che per mesi ci avete proposto sulla vostra rivista lo stesso redazionale sulla fiera, compresi i refusi tipografici. Mai qualche notizia o qualche dato certo!
Ma, ne siamo intimamente convinti, ognuno faccia la propria strada. Così anche noi, che pur non abbiamo un curriculum ultratrentennale nel settore, continueremo ad occuparci di temi importanti del funerario e cimiteriale, anche perché, e questo lo dimostriamo mese dopo mese, abbiamo costruito e consolidato rapporti di collaborazione con partner non solo autorevoli e competenti, ma anche brillanti, capaci e con un patrimonio di idee che risponde, per davvero, alle reali esigenze della categoria.
Buona lettura a tutti!
Carmelo Pezzino