- n. 6 - Giugno 2001
- L’editoriale

Carmelo Pezzino
Il buon successo dei convegni di Frascati ci ha dato conferma di come gli eventi specificatamente attinenti la formazione siano in questo momento particolarmente graditi agli operatori, che vedono finalmente accolte giuste esigenze di riqualificazione professionale attraverso strumenti che consentano di equipararci ai migliori standard europei.
Riteniamo che la strada da percorrere sia ancora lunga e tortuosa, ma che tale percorso vada sostenuto con fiducia e fermezza, con la convinzione che solo così potremo avviare quel processo di mutamento radicale di una immagine non certo positiva che è la connotazione principale con cui molte delle nostre Imprese vengono identificate. Sugli argomenti oggetto delle giornate romane troverete esauriente resoconto nel prossimo numero di OLTRE.
Vogliamo invece oggi richiamare il vostro interesse sui temi ai quali, nei prossimi mesi, intendiamo dedicare una attenzione particolare. Crediamo che una importante battaglia vada combattuta sul fronte della stesura di un codice deontologico illuminato e rigoroso, e sulla necessità di una sua rigida applicazione, a tutela di quanti dovranno imparare a considerarci qualificati fornitori di servizi e non gestori approssimativi di un momento ineluttabile, con l'unico obiettivo di trarre il massimo vantaggio economico possibile dalle disavventure altrui. Di grande aiuto nella determinazione di una migliore nostra figura professionale si rivelerà, quando le normative italiane si adegueranno a quelle dei Paesi più evoluti, l'introduzione della Casa Funeraria secondo modelli organizzativi non scopiazzati dalle esperienze di altri, ma costruiti, grazie al contributo che solo noi potremo dare, con un progetto che tenga conto della nostra cultura, dei nostri valori sociali e morali, della nostra sensibilità nel gestire un momento, quello del lutto, con protocolli e strumenti che abbiano sempre come obiettivo principale il massimo rispetto della dignità dell'uomo e del dolore altrui.
E la nostra esperienza dovremo metterla anche al servizio di una migliore educazione ed informazione sui temi della cremazione e delle politiche cimiteriali. In una Italia che sempre più dovrà considerarsi parte integrante dell'Europa siamo ancora molto lontani da altre nazioni più attente e lungimiranti di noi. Senza dimenticare che, su questi argomenti, si svilupperanno nuove opportunità economiche che dovremo essere capaci di cogliere e di gestire al meglio.
OLTRE, proprio per la sua totale indipendenza da ogni condizionamento politico di settore, seguirà con estrema attenzione queste problematiche, con la più ampia disponibilità ad ospitare le opinioni di tutti, ma con l'obiettivo preciso di essere propositivi e determinanti, grazie alla propria autonomia, nel portare avanti quei progetti che, davvero, riterremo possano essere assoluta garanzia di una reale crescita dell'intero comparto funerario e cimiteriale, vigilando altresì che interessi di parte non orientino linee guida per tutti che non siano chiare, trasparenti, efficaci.
Buona lettura a tutti !
Carmelo Pezzino