- n. 3 - Marzo 2012
- L’editoriale

Carmelo Pezzino
Già conoscete, grazie alla costante informazione che è stata oggetto nei mesi scorsi di una puntuale attenzione da parte della nostra rivista, molte delle novità che caratterizzeranno l’edizione di Tanexpo che va ad iniziare; e moltissime altre ne scoprirete nei padiglioni di Bologna Fiere che, per tre giorni, trasformeranno la città felsinea nella capitale mondiale della funeraria per dar vita a quella che è ormai unanimemente considerata la manifestazione specializzata più importante e più prestigiosa al mondo. Non è facile, quindi, trovare ulteriori argomenti per anticiparvi quanto potrà essere oggetto della vostra attenzione all’interno della rassegna; e non vorremmo far torto ad alcuno parlandovi di questo o di quel prodotto e dimenticandone altri che altrettanta valenza potrebbero avere ai vostri occhi. Tutti gli espositori si sono fortemente impegnati per essere all’altezza delle vostre aspettative e per proporvi nuovi servizi e strumenti utili a meglio qualificare il vostro quotidiano lavoro.
Tanexpo ha ancora una volta raggiunto tutti i propri obiettivi in termini di metri quadri occupati e di aziende partecipanti; altrettanto dovrebbe accadere per quanto concerne il numero di visitatori che giungeranno nel capoluogo emiliano visti i numerosissimi accreditamenti già pervenuti, di gran lunga superiori a quelli delle precedenti edizioni. Più significativa rispetto al passato sarà anche la partecipazione di buyer stranieri: delegazioni provenienti da più di 50 Paesi hanno chiesto di poter incontrare il meglio della produzione internazionale, quella italiana in particolare, per stabilire relazioni commerciali e industriali che certamente gioveranno all’economia delle imprese.
La crescita generale del sistema funerario e cimiteriale dovrebbe essere perseguita da tutti i soggetti protagonisti, consapevoli dell’importanza che riveste il fatto di proporsi su tutti i fronti in maniera compatta e coesa: potrebbe essere utile per sollecitare la nostra classe politica a dare finalmente corso ad una nuova legislazione nazionale di riferimento; potrebbe aiutare a fare chiarezza su alcune tematiche rilevanti per la categoria (l’annoso problema della definizione di attività funebre) o per la collettività (la così detta “questione morale” troppe volte invocata e mai risolta); potrebbe favorire una migliore organizzazione del comparto che esalti le qualità professionali di chi vi opera e che risponda adeguatamente alle evolute esigenze dei cittadini; potrebbe garantire un migliore approccio alle dinamiche del mercato interno ed internazionale.
In questi ultimi mesi abbiamo invece captato segnali che vanno nella direzione opposta: proliferano iniziative contrapposte, si continua a discutere su questioni grandi e piccole senza addivenire ad alcuna soluzione, tutti guardano all’interno del proprio orticello perdendo di vista il bene comune. Sarà ben difficile, così, procedere sulla via del progresso e della modernizzazione! Avremo modo di approfondire in futuro questi argomenti. Oggi godiamoci la festa di Tanexpo: e che la festa abbia inizio!
Buona lettura a tutti!
Carmelo Pezzino