- n. 2 - Febbraio 2013
- Case Funerarie
Gruppo Bondoni
Una azienda che guarda al futuro
Edoardo Bondoni è il più giovane della famiglia: 23 anni, studente universitario, da qualche mese
affianca il padre Marco nella gestione dell’Impresa Funebre cui afferisce la
Casa del Commiato di Castelplanio, la prima realizzata nelle Marche, che rappresenta una autentica e innovativa rivoluzione qualitativa nell’approccio con il defunto e con i familiari.
Edoardo ha idee molto chiare sul futuro dell’azienda.
“È indispensabile affermare un modello italiano di Casa Funeraria in piena e perfetta sintonia con i valori culturali, sociali e professionali che contraddistinguono le imprese del nostro Paese. Non a caso ho parlato di Imprese. Coloro i quali pensano concretamente di intraprendere tale percorso non possono essere confusi con i tanti improvvisati che agiscono creando disagi alle famiglie e nuocendo sempre all’immagine della categoria di fronte all’opinione pubblica. Siamo imprenditori e crediamo fermamente nel nostro lavoro sul quale investiamo ingenti risorse umane ed economiche per dar vita a strutture che rappresentano il futuro. Ciò che più conta è la dignità di un servizio che soltanto tramite le Case Funerarie può essere fornito e che costituisce un conforto per le famiglie in tali difficili momenti. Stiamo pensando di estendere la nostra attività da Fabriano a Jesi, ma sarà un processo lungo che arriverà a compimento tra qualche anno”. Sono concetti che Edoardo ha vissuto e appreso nella quotidianità.
“Voglio pubblicamente rendere merito a mio padre Marco. Non è stato semplice, né facile, assorbire la sua filosofia di vita e di lavoro, la sua idea che ogni risorsa debba essere reinvestita nell’azienda, il suo imperativo qualitativo per ogni aspetto dell’attività, il suo dogma su disponibilità, rispetto e riservatezza nei confronti della famiglia dell’estinto. Sono valori che ci sono stati tramandati di generazione in generazione, soprattutto da nonno Mario, e che hanno aiutato mio padre a diventare un eccezionale imprenditore. Che mai mi ha forzato ad inserirmi in azienda. Proprio questa libertà di scelta mi ha portato a volere che il mio futuro fosse al suo fianco, per apprendere ogni aspetto del suo operato, con la certezza che dovrò dimostrare concretamente di essere in grado di progettare e di raggiungere ulteriori obiettivi”.
“Essere vicini a chi ha appena subito una perdita è molto difficile. Occorre essere professionisti, senza mai perdere di vista gli aspetti umani e psicologici per rendere un servizio che rispetti la sensibilità dei dolenti. Questa capacità fa la differenza fra il Gruppo Bondoni e tanti altri. La nostra filosofia, il nostro pensiero e il nostro modo di operare non sono una teoria psicologica costruita a tavolino, ma rappresentano un vero e proprio stile di vita”. Dalle parole di Marco Bondoni traspaiono l’amore per la propria professione e l’orgoglio per i risultati fin qui raggiunti.
“Le nostre Sale del Commiato, progettate dall’architetto Bucci, sono individuali, eleganti, climatizzate, lineari ed essenziali, a disposizione 24 ore al giorno, personalizzate negli addobbi e arricchite dalle suggestive opere pittoriche di Simona Bramati. Il raccoglimento attorno alla salma è totale, indisturbato a qualsiasi ora del giorno e della notte, e il personale addetto è sempre a disposizione. La gratitudine che ci viene manifestata dalle famiglie che percepiscono appieno la valenza del nostro servizio è la gratificazione più gradita per l’impegno che caratterizza ogni nostra giornata di lavoro. Siamo per più tempo a contatto con i dolenti e le nostre prestazioni non sono più la meccanica sequenza del prelievo della salma e del trasporto in chiesa e poi al camposanto: ora siamo vicini alla famiglia e sempre pronti a sostenerla per alleviarne disagi e dolore. Non ci sentiamo in competizione con i colleghi. La nostra azienda è in grado di fornire un servizio completo, dal sarcofago ai fiori passando per tutto ciò di cui necessita la sepoltura. Con le tre Sale del Commiato riusciamo a garantire lo stesso impeccabile servizio ai defunti di qualsiasi religione, elemento questo particolarmente apprezzato dai sacerdoti cattolici e dai rappresentanti delle altre religioni. Oggi, poi, guardiamo a nuovi progetti e a nuovi traguardi da raggiungere per continuare a rappresentare l’eccellenza professionale”.
Una eccellenza che si è concretizzata nella
adesione ad EFI, l’
Associazione che rappresenta le Case Funerarie del nostro Paese e della quale Marco Bondoni è
consigliere nazionale.
“Sono grato al Presidente Gianni Gibellini per avermi chiamato a condividere questa affascinante esperienza. Ci adoperiamo per tutelare gli interessi delle Imprese di Onoranze Funebri che puntano sulla massima professionalità e sulla assoluta levatura dei servizi erogati. Puntiamo sulla innovazione, sulla modernizzazione, sulla qualità e sulle riforme e vorremmo vedere velocemente approvati i tanti progetti normativi e di sviluppo professionale che da anni la nostra categoria attende”.
Carmelo Pezzino
Da Guerrino a Edoardo 100 anni di storia Bondoni
Cinque generazioni della stessa famiglia hanno segnato oltre cento anni di storia delle onoranze funebri nella Valle dell’Esino, in una evoluzione costante che si è concretizzata nella prima Casa del Commiato delle Marche e dell’Italia centrale inaugurata quattro anni fa. Dal capostipite Guerrino Bondoni, che nel 1899 a Serra San Quirico muoveva i primi passi, a Edoardo che oggi, con i suoi 23 anni è, da poco entrato nell’attività del Gruppo. Una azienda-famiglia che ha sempre reinvestito gli utili in progetti di sviluppo che permettono di offrire alla collettività un servizio globale, conservando sempre la filosofia di base dettata dal fondatore: “Serietà, affidabilità, rispetto e lavoro” erano e sono le parole d’ordine con le quali i Bondoni intraprendono il secondo secolo di impresa.