Informazione, arte, discussione

“Guardare la morte con nuovi occhi”: è questo il leitmotiv di Tanexplora, un format collegato a Tanexpo 2012 orientato all’opinione pubblica che avrà luogo, in contemporanea con la rassegna, nella prestigiosa cornice di Palazzo Re Enzo, nel cuore di Bologna.

Un tema difficile, quello della morte, sul quale è indispensabile dare al cittadino una informazione corretta fornendogli tutti gli strumenti che, nel momento in cui si dovesse confrontare con l’evento luttuoso, lo potrebbero aiutare a scegliere, nel segno della trasparenza e senza incorrere in condizionamenti esterni, spesso deleteri, le buone prassi cui ottemperare. Tanexplora intende quindi aiutare ciascuno di noi a indagare l’ultimo atto della nostra vita sotto molteplici punti di vista, senza pregiudizi e senza tabù. E lo vuol fare con tono disincantato e con rigore scientifico approfondendo le tematiche del lutto ed esplorandole attraverso sguardi differenti che spaziano dagli aspetti psicologici, sociologici ed artistici a quelli giuridici e legislativi.

Informazione, arte e discussione saranno i tre filoni principali attraverso i quali si articolerà un percorso che si propone di offrire spunti di concreto interesse ad un pubblico assolutamente eterogeneo.

Oltre ai numerosi desk presso i quali reperire una informazione ampia ed esauriente su ogni argomento connesso alla fine della vita sarà possibile, nelle giornate di sabato e di domenica, confrontarsi con gli esperti nelle diverse materie in un workshop interdisciplinare su quattro grandi aree tematiche (l’evoluzione dei rituali, l’ambito sanitario, le professionalità del comparto, l’ambito giuridico) ottenendo risposte chiare ad ogni quesito posto. Altri appuntamenti scientifici saranno l’incontro sulle evoluzioni contemporanee nell’architettura cimiteriale e sulla ricerca relativa agli spazi per la ritualità funebre promosso dal Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale dell’Università di Bologna, e domenica 25 marzo, in chiusura dei lavori, il seminario psicogastronomico a due voci “Cibo consolatorio: sapori e gusti che sostengono” in cui la psicoterapeuta Sara Mascarin e lo chef Lino Parnolfi analizzeranno, sotto il profilo antropologico e pratico, la fondamentale funzione consolatoria esercitata dal cibo nelle diverse epoche storiche e nelle diverse realtà territoriali.

Evento unico nel suo genere, realizzato per la prima volta nel nostro Paese, Tanexplora vuole guardare con leggerezza ai temi della morte.

Espressioni delle diverse arti si susseguiranno nei tre giorni: proiezioni cinematografiche (la rassegna “La prima notte di quiete”, l’incontro con il regista Giuseppe Marco Albano, che ha diretto il pluripremiato cortometraggio “Stand by me” sul mondo delle onoranze funebri, la serie televisiva “Extraterreni” di Valeria Paniccia, il corto “Sia fatta la mia volontà” prodotto dalla Federazione Italiana per la Cremazione ed altro ancora), esibizioni musicali (“Linee piatte in salsa funebre” dei Trif_O Aka Pocosapiens e Seed e “Alla fine dei conti”, Marco Pipitone Music Selector), e teatrali (“Un sussurro, un grido, un sorriso”, letture sulla morte di Stefano Morettini, e “Altre parole per i bambini”, fiabe per i più piccoli), presentazioni di libri, un laboratorio espressivo (“Io, uno spazio bianco e il cibo” a cura di Orto dei Sensi), una mostra fotografica sull’architettura cimiteriale ed una ispirata all’entità incorporea dell’anima. E poi “Erotico Abbandono”, una installazione di Valeria Paniccia in arrivo dalla Biennale di Venezia, e opere scultoree dei Maestri Nicola Zamboni, Sara Bolzani, Antonio Boatto e Albano Poli. Tutto ciò in una scenografia arricchita da una performance artistica che prevede la comparazione fra passato e futuro nello svolgimento di un corteo funebre e che caricherà di suggestioni la già affascinante atmosfera di Palazzo Re Enzo.

Una iniziativa inedita, dunque, che riteniamo possa catalizzare l’attenzione della città e che conferma ancora una volta, se mai ce ne fosse ancora bisogno, la capacità di Tanexpo nel saper proporre, ad ogni edizione, progetti innovativi e all’avanguardia.