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Nino Leanza, Presidente di TANEXPO

Con fiducia, tra passato e futuro

Natale, tempo di tradizioni… Ed è ormai tradizione consolidata di fine anno compiere insieme a Nino Leanza, presidente di Tanexpo, un breve excursus su quanto ha caratterizzato nei mesi scorsi il mondo della funeraria e sulle aspettative per il futuro, in particolare sui nuovi progetti che il vulcanico patron certamente ci proporrà anche nel corso del 2013.
È impossibile non iniziare da Tanexpo che, ancora una volta, ha affermato tutte le proprie valenze raggiungendo nuovi record e confermandosi un fondamentale punto di riferimento anche a livello internazionale.
“In un contesto in cui l’economia globale risente di una crisi internazionale generalizzata, anche il nostro settore ne subisce in qualche modo le inevitabili conseguenze. Ci dobbiamo confrontare con una minore propensione alla spesa, con richieste di dilazioni sui pagamenti e con maggiori difficoltà a rientrare in tempi ragionevoli dei propri investimenti: tutto questo crea certamente gravi disagi alle aziende, ma sono certo che sapremo superare brillantemente questo momento contingente. Lo affermo a ragion veduta, anche alla luce di quanto riscontrato nella nostra manifestazione. Abbiamo mantenuto inalterati, ed anzi abbiamo leggermente implementato, i numeri in termini di espositori, di metri quadri occupati, di visitatori e di business sviluppato. È un risultato, il nostro, costruito negli anni con impegno, con intuizioni, con investimenti anche importanti in termini di risorse umane ed economiche. Tanexpo si è consolidata come fulcro dell’intero sistema funerario e cimiteriale offrendo a tutte le categorie interessate, oltre ad una vetrina commerciale di altissimo livello qualitativo, stimoli ed occasioni di dialogo e di confronto, strumenti ed opportunità di comunicazione, risorse operative in grado di favorirne l’affermazione e la crescita. Nonostante l’assenza di qualche produttore, dovuta principalmente anche a scelte di carattere politico, a Bologna era presente il meglio della produzione italiana, con eccellenti nicchie di prodotto proveniente anche da altri Paesi. L’ampia offerta internazionale è frutto della nostra partecipazione a tutte le più importanti manifestazioni specializzate in tutti i continenti per promuovere, unitamente alla rassegna, anche il prodotto italiano di qualità. A ogni latitudine abbiamo riscontrato un enorme interesse per il “sistema Italia” e abbiamo sviluppato contatti ed accordi che hanno fatto arrivare delegazioni di buyer provenienti da più di cinquanta nazioni. Sugli espositori stranieri abbiamo ritenuto di dover operare una selezione: la produzione italiana è in assoluto la più qualificata per innovazione, design, tecnica realizzativa, materiali impiegati. Ad esaltarla vi è stato il confronto con chi, negli altri continenti, basa la propria attività sugli stessi principi in una logica di competizione che punta alla qualità assoluta”.
Il prodotto italiano di qualità è universalmente riconosciuto ed apprezzato. Partendo da questa considerazione darete vita, nel 2013, a Tanexpo World Brasil.
“È un progetto che porterà nel continente sudamericano un gruppo di aziende selezionate che si confronteranno con un mercato particolarmente interessante. Il Brasile è a pieno titolo annoverato fra i cinque Paesi destinati a giocare in futuro un ruolo di primo piano nel panorama globale del pianeta: il sistema economico è in costante crescita, così come crescono in maniera esponenziale i consumi interni, il volume del credito e il numero delle persone che accedono ad un relativo benessere (poco più del 52% dei quasi 200 milioni di abitanti appartengono alla così detta “classe media”, quella che dimostra una sempre maggiore propensione alla spesa). In campo funerario e cimiteriale vi è un fortissimo interesse per i prodotti europei in generale, e per quelli italiani in particolare, cui viene riconosciuta una eccellente qualità. Tanexpo World Brasil si svolgerà dal 25 al 27 ottobre 2013 a San Paolo, il centro finanziario e industriale più importante dell’America Latina, presso l’Expo Center Norte, struttura innovativa ed avveniristica già sede delle più prestigiose rassegne espositive del continente sudamericano. La rassegna, che sarà integrata da eventi culturali, di formazione professionale e di aggiornamento, occuperà un’area di circa 2.500/3.000 metri quadrati netti destinati all’eccellenza produttiva internazionale. Una offerta che intende soddisfare una domanda che emerge con sempre maggior vigore: si pensi, ad esempio, che è stata recentemente inaugurata a Santos l’impresa funeraria, “Tributum”, destinata a svolgere esclusivamente “funerali di lusso” e che prevede nel 2013 di raggiungere la non indifferente soglia di 10.000 servizi svolti”.
Torniamo al nostro Paese. Informazione, formazione e modernizzazione sono tutti temi ai quali siete particolarmente sensibili.
“Il nostro sistema merita di essere omologato a quelli delle nazioni più avanzate e di essere considerato con maggiore attenzione dalle istituzioni nazionali e locali anche perché vive da anni una fase di evoluzione che si concretizza in una maggiore consapevolezza da parte degli operatori del fondamentale ruolo sociale svolto, nella richiesta di nuove opportunità e di migliori strumenti di aggiornamento e di formazione professionale, nella esigenza sempre più sentita di rispondere ai bisogni della collettività. Una giusta regolamentazione dell’attività funebre è indispensabile per opporsi ai fenomeni di malcostume che ancora esistono e che, unitamente alle baruffe commerciali, penalizzano per colpa di pochi una categoria ricca di professionisti preparati, qualificati e dal forte senso etico che rappresentano per davvero l’eccellenza funeraria italiana. E occorre non aver timori nel dare ai cittadini una informazione ampia, corretta ed esauriente. Tanexplora, il format sulla esplorazione del lutto orientato all’opinione pubblica, ha risposto pienamente alle nostre aspettative. Andato in scena in contemporanea a Tanexpo nella suggestiva cornice di Palazzo Re Enzo, ha visto alternarsi convegni, mostre, proiezioni e performance artistiche tutti incentrati su un leitmotiv, “Guardare la morte con nuovi occhi”, che ha permesso a tutti di indagare l’ultimo atto della vita sotto molteplici punti di vista, senza pregiudizi e senza tabù. Sulla formazione parlano da soli i risultati raggiunti dalla Scuola Superiore di Formazione per la Funeraria. Oltre alle dimostrazioni su diversi argomenti svolte in fiera (e che ci vengono puntualmente “copiate” da altre manifestazioni, segno di una intuizione assolutamente vincente), più di 200 operatori hanno frequentato nel 2012 i corsi di Formazione Specialistica, in particolare quelli sulla tanatoestetica. Il futuro della funeraria passa necessariamente da una migliore professionalizzazione e da una maggiore qualità dei servizi. E un ruolo fondamentale sarà rivestito dalle Case Funerarie: per questo motivo abbiamo un solido rapporto di collaborazione con EFI, l’associazione che le rappresenta, con la quale stiamo anche sviluppando, insieme a due prestigiose Università, progetti innovativi di realizzazione e di gestione che si riveleranno certamente utili e interessanti”.

 
Carmelo Pezzino


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